miele di erica

miele di erica

Il fiore di erica sboccia a marzo ed è quindi una delle prime fioriture primaverili. La disponibilità del miele di erica non è sempre garantita ai consumatori perché il primo miele che le api producono è principalmente un alimento destinato al loro nutrimento dopo il freddo invernale povero di fiori e cibo.

Quest'anno il clima ha permesso un'abbondante fioritura nella macchia mediterranea sarda e la produzione è sufficiente sia a sfamare le api, ghiotte di questo miele saporito, sia a produrne in eccesso e quindi soddisfare la richiesta degli estimatori.

Il miele di erica si presenta abbastanza denso, mai perfettamente liquido, di color ambrato con tonalità arancioni. Il suo sapore caramellato si abbina ottimamente ai formaggi fortemente saporiti.

Gli vengono attribuite proprietà antireumatiche e ricostituenti ed è un miele con uno dei più alti tassi di antiossidanti. La tradizione attribuisce all'erica funzioni antisettiche delle vie urinarie e intestinali.

I degustatori gli attribuiscono un sapore fresco, di caramello, di zucchero cotto, polvere di caffè, camomilla, curcuma , zafferano. Il suo aroma viene anche associato a tamarindo, creme caramel, legno aromatico, liquirizia.

Il miele italiano di erica presenta solitamente anche la presenza di fiori di acacia ma questo non succede col miele sardo di erica.